Ricerca per l'innovazione della scuola italiana
Carcamento contenuti...

4. Matteotti nei media

L’omicidio di Giacomo Matteotti avviene nel 1924, durante il regime fascista di Benito Mussolini, e rappresenta un evento cruciale nella storia italiana. Dopo il suo l’assassinio, infatti, il clima politico diviene ancora più oppressivo e il regime intensifica la sua repressione nei confronti di qualsiasi forma di opposizione o critica. In questo contesto, la satira politica diviene ancor più rischiosa. 

Nonostante la repressione, alcune forme di resistenza e dissenso persistono attraverso canali clandestini e mezzi di comunicazione non ufficiali. In particolare, la satira politica assume un ruolo importante, seppur velata o anonima, per eludere la censura e le ritorsioni. Tra le forme di resistenza,le più comuni, spesso pubblicate in forma anonima o sotto pseudonimo, sono le caricature e disegni satirici che ritraggono Mussolini e i gerarchi fascisti in modo critico. Altre forme sono le poesie e canzoni criptiche: testi poetici e canzoni che, attraverso metafore e allusioni, esprimono critiche al regime in modo sottinteso. Scritti clandestini, articoli o pamphlet vengono distribuiti in modo clandestino per evitare la censura, mentre rappresentazioni teatrali, contenenti elementi di satira politica, sono eseguite in luoghi segreti e con la partecipazione di individui condividendo opinioni simili.

La rappresentazione di Giacomo Matteotti nei media è ricca e sfaccettata. È importante ricordare la sua complessità e il suo contesto storico, evitando di ridurlo a una figura stereotipata. La sua eredità rimane viva e importante per la difesa della democrazia e della libertà di parola. La figura di Giacomo Matteotti è stata rappresentata diverse volte nel cinema e nei documentari. Questi lavori hanno contribuito a far conoscere la sua storia al grande pubblico e a mantenere viva la memoria del suo sacrificio.

Note alle immagini
1. La Lotta di classe è stato un giornale politico italiano fondato da Giacomo Matteotti nel 1919. Come organo ufficiale dei socialisti e delle organizzazioni economiche, il giornale aveva l’obiettivo di diffondere le idee socialiste e di rappresentare gli interessi dei lavoratori e dei movimenti sindacali. Il giornale forniva un’importante piattaforma per esprimere le opinioni socialiste, criticare il sistema capitalista, promuovere i diritti dei lavoratori e discutere le questioni sociali e politiche dell’epoca.
2. Nel periodo successivo al rapimento e all’uccisione di Giacomo Matteotti nel giugno 1924, la stampa dell’epoca riflette l’angoscia e lo sconcerto della società italiana. I giornali riportano dettagli sul rapimento e sulla successiva scoperta del corpo di Matteotti, alimentando un clima di tensione e preoccupazione. Molti articoli esprimono indignazione e condanna nei confronti del regime fascista di Benito Mussolini. Gli editoriali e gli articoli di opinione spesso denunciano il governo fascista, sottolineando la minaccia alla democrazia e alle libertà civili. Tuttavia, va notato che alcuni giornali controllati dal regime cercano di minimizzare l’evento o giustificarlo in modi che riflettono la propaganda fascista dell’epoca.
L’angoscia legata al rapimento di Matteotti contribuisce a galvanizzare l’opposizione al regime fascista e a sollevare preoccupazioni a livello nazionale e internazionale. La vicenda di Matteotti diviene un simbolo della lotta per la libertà e la resistenza contro il totalitarismo.
3. Il giornale viene fondato nel 1899 da esponenti socialisti dell’emigrazione italiana in Svizzera. Nel corso di oltre un secolo di storia il giornale si è giovato della collaborazione di molti celebri esponenti del socialismo italiano, come Matteotti, Turati, Serrati, Colorni, Saragat, Pertini, Nenni, Balabanoff, e Silone, o ticinese come, Guglielmo Canevascini, Ezio Canonica e Dario Robbiani.
4-6. Il Becco Giallo è stato un giornale satirico italiano attivo nel periodo tra le due guerre mondiali, noto per la sua audace satira politica. Fondata nel 1925, la pubblicazione satirica si schiera contro il regime fascista di Benito Mussolini. Il giornale usa l’umorismo e la satira per criticare il governo e mettere in discussione le politiche autoritarie.
7. Il delitto Matteotti, graphic novel scritta e illustrata da Francesco Barilli e Manuel De Carli e pubblicata dal Becco Giallo, ripercorre le tappe che portano all’uccisione del deputato socialista ad opera di Amerigo Dumini, funzionario del partito fascista e le conseguenze dell’avvenimento. A contraddistinguere quest’opera è l’alternanza tra la ricostruzione puntuale degli eventi storici e il contesto contemporaneo, elementi mediati tra di loro attraverso l’espediente di un programma radiofonico.
8. Il film affronta il tema del rapimento e dell’uccisione di Giacomo Matteotti, avvenuti nel 1924 durante il regime fascista di Benito Mussolini. La pellicola narra gli eventi che portarono al rapimento e all’omicidio di Matteotti e affronta il clima politico e sociale dell’epoca. Il delitto Matteotti offre uno sguardo cinematografico sulla tragedia e sulla tensione politica che circonda questo episodio storico significativo nell’Italia del XX secolo.
9. Scalarini – L’ombra di Matteotti grida: lavoratori, questa lima spezzerà le vostre catene!.
4.10. Pubblicazioni commemorative degli antifascisti italiani esuli in Argentina.
4.11. Lo splendido murale di Diego Rivera (uno dei più famosi artisti messicani marito di Frida Kahlo) su Mussolini alla scuola New Workers di New York. In basso a destra è ben visibile Giacomo Matteotti.
4.12. L’omicidio di Matteotti provoca uno sdegno diffuso in Italia e all’estero. Questo evento è un catalizzatore per l’opposizione al regime fascista e contribuisce a consolidare un fronte unito contro il governo di Benito Mussolini.
4.13. La morte di Matteotti rappresenta un momento cruciale nella storia politica italiana e è un simbolo di resistenza antifascista. La sua opposizione coraggiosa al regime fascista e il suo sacrificio personale lo hanno reso  un eroe agli occhi di molti, simboleggiando la lotta per la libertà, la democrazia e i valori socialisti.
4.14.L’Associazione Onda Larsen per i novant’anni dalla morte di Matteotti ha portato in scena lo spettacolo Il diavolo scornato. Al di là del delitto Matteotti,  scritto da Lia Tomatis, per la regia di Angelo Tronca, con Riccardo De Leo, Gianluca Guastella, Lia Tomatis e Angelo Tronca. Lo spettacolo ripercorre la storia del delitto Matteotti, tracciando alcuni momenti significativi della sua attività politica, il processo, l’arresto e la detenzione di uno dei suoi assassini, Amerigo Dumini. I personaggi si fanno attori e poi ancora altri personaggi, sotto gli occhi dello spettatore, che, da osservatore, diventa vero a proprio testimone della vicenda.
4.15. Povero Matteotti, La storia cantata: Il delitto Matteotti (10 Giugno 1924), Il Deposito https://www.ildeposito.org/canti/povero-matteotti. Raccolta nel 1960 da Jona e Liberovici a Vercelli, si tratta di una delle svariate versioni entrate a far parte del repertorio dei canti delle mondine.



Visita il Patrimonio Storico
Indire, via M. Buonarroti 10 - 50122 Firenze - Centralino: 055.2380301 - Fax centrale: 055.2380395 - Posta Elettronica Certificata PEC: indire@pec.it - Codice Fiscale: 80030350484 | Privacy Note legali
Testo
Ingrandisci
Scarica
1. La lotta organo dei Socialisti e delle Organizzazioni economiche del Polesine, Fondazione Studi Storici Filippo Turati
Ingrandisci
Scarica
2. L’Avanti, 13 giugno 1924, Biblioteca dell'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini; Torino
Ingrandisci
Scarica
3. L’Avvenire del lavoratore, 21 giugno 1924, Biblioteca Gino Bianco, Forlì
Ingrandisci
Scarica
4.Mussolini in una vignetta del 1924 tratta dal giornale satirico “Il Becco giallo”
Ingrandisci
Scarica
5. Gabriele Galantara, Nell'atelier di Rata Langa!, Il Becco Giallo del 18 gennaio 1925
Ingrandisci
Scarica
6. Vignetta de Il Becco giallo sul delitto Matteotti
Ingrandisci
Scarica
7. Il delitto Matteotti di Francesco Barilli e Manuel De Carli
Ingrandisci
Scarica
8. Florestano Vancini, Il delitto Matteotti, 1973
Ingrandisci
Scarica
9. Scalarini – L’ombra di Matteotti grida: lavoratori, questa lima spezzerà le vostre catene!, Fondazione Studi Storici Filippo Turati
Ingrandisci
Scarica
10. Pubblicazioni commemorative degli antifascisti italiani esuli in Argentina, Fondazione Studi Storici Filippo Turati
Ingrandisci
Scarica
11. Il murales di Diego Rivera su Mussolini alla scuola New Workers di New York
Ingrandisci
Scarica
12. Manifestazione antifascista a New York, Fondazione Studi Storici Filippo Turati
Ingrandisci
Scarica
13. Votate per il Partito Socialista. ritratto di Matteotti con falce e martello MANIFESTO PUBBLICITARIO, 1946 - 1946, Catalogo dei Beni Culturali
Ingrandisci
Scarica
14. Onda Larsen, Il diavolo scornato. Al di là del delitto Matteotti
Ingrandisci
Scarica
12.Povero Matteotti, La storia cantata: Il delitto Matteotti (10 Giugno 1924), Il Deposito