Nelle scuole speciali si cerca di superare l’approccio assistenzialistico alla disabilità, insegnando agli studenti dei lavori manuali, attività pensate per contrastare l’inattività ma che spesso non tengono conto delle effettive abilità e inclinazioni. Dagli anni Ottanta, anche il diritto all’istruzione superiore sarà riconosciuto; parallelamente la scuola cercherà di dare risposta ai bisogni di inclusione sociale, individuando strategie di transizione dalla scuola al lavoro.
Uno studente del Liceo Artistico Ripetta di Roma con autismo partecipa a un progetto di alternanza scuola lavoro presso l’Archivio di Stato di Rieti, danneggiato dal terremoto, 2017.