Dopo 12 mesi dalla pubblicazione del bando, nel numero 4 di «Esprimersi», supplemento all’ultimo numero de «Il Centro» per l’anno 1962 pubblicato a dicembre vengono infine dichiarati i 35 vincitori con nove premiati ai primi tre posti, uno per ogni tipologia di partecipante (insegnanti, istituti, studenti) a seguire, senza distinzioni per categorie, 17 “meritevoli di diploma”, otto “segnalazioni” e una “menzione d’onore”
Tra i vincitori per la categoria scuole, troviamo parte di quelle dell’Istituto magistrale statale “Teresa Ciceri” di Como che inviò una serie di 12 fotografie a colori (11 reperite in archivio) scattate nell’annesso giardino d’infanzia. Dal carteggio pervenutoci la trama dattiloscritta come richiesto dal bando è assente, ma le didascalie manoscritte sul verso, oggi unico elemento interpretativo rintracciabile, delineano in modo sintetico le attività educative attuate con metodo Montessori e quella che sembra una ‘giornata tipo’, con riferimenti anche ai contesti emotivi e al clima di serenità dell’istituto. Le riprese mettono in evidenza il punto di vista dall’alto di un adulto, forse dello stesso educatore . Dal confronto tra alcune fotografie si possono individuare artifici attuati nella deliberata composizione dell’inquadratura. Vediamo per esempio, in due distinte immagini, in uno spazio diversamente arredato, uno stesso gruppo di bambini e bambine riuniti attorno ad un tavolo e ricomposti in pose similari in entrambi gli scatti, mentre sono intenti a completare i medesimi esercizi di approccio alla scrittura e al calcolo ben messi in risalto dalle inquadrature. La stampa a colori differenzia questa serie dalle altre le quali sono in massima parte in bianco e nero, rendendola forse ancor più interessante per la giuria